SPIAGGE, SITI ARCHEOLOGICI E PUNTI D'INTERESSE NELLA PROVINCIA DI TRAPANI

LA LAGUNA DELLO STAGNONE

La laguna dello Stagnone si trova nella periferia nord di Marsala, si estende da Punta Alga (lato sud) a San Teodoro (lato nord) e presenta 2 imboccature verso il mare proprio in prossimità dei due estremi. All’interno della laguna sono presenti varie isole, tra cui Isola Santa Maria, Isola di Mozia e Isola Grande. Quest’ultima è quella che, di conseguenza, crea la laguna, andando a circoscriverla fino ai due sbocchi.

Aspetti Naturali

Lo Stagnone ha una superfice di circa 20 chilometri quadrati ed è caratterizzato da un fondale sabbioso. Il livello dell’acqua varia in base alle condizioni metereologiche e in differenti punti della laguna può oscillare  tra i 2 metri e i 50 cm. L’acqua, a sua volta, è ricca di materiali salini che la rendono adatta per l’estrazione della materia prima che in passato era considerata la più importante per la conservazione del cibo, il sale. Pertanto, in tutta la provincia trapanese, possiamo trovare numerose saline, alcune delle quali ancora funzionanti. Le particolari caratteristiche dei fondali della Laguna permettono lo sviluppo di flora e fauna locali. Ad esempio abbiamo la Poseidonia oceanica, un’alga molto diffusa in tutta l’area caratterizzata da lunghe foglie verdi che si intrecciano tra loro generando una sorta di tappeto reticolare su tutto il fondale. Tale pianta è presente da moltissimo tempo ed è fondamentale per la laguna in quanto permette l’ossigenazione dell’acqua. Tra la fauna troviamo numerose varietà ittiche tra cui orate, spigole e sogliole.

L’ emblema della laguna

Il particolare in assoluto che più rappresenta la laguna dello Stagnone è il tramonto sulle saline. La figura del mulino a vento che si staglia su uno sfondo infuocato dal sole lascia chiunque senza fiato.

Se invece cercate attività gastronomiche e divertimenti visitate la pagina delle attività, dei ristoranti o delle gelaterie in tutta la provincia di Trapani

Scopri tutte le attività e i migliori ristoranti delle zone di Marsala e Trapani. Visita le pagine per saperne di più.

Mozia

Mozia

STORIA

L’isola di Mozia (o San Pantaleo) è, tra tutte le isole della Laguna dello Stagnone, quella più interessante a livello storico/culturale. Si possono visitare rovine archeologiche risalenti al XII secolo AC. A quel tempo, Mozia si trovava in mare aperto in quanto la Laguna dello Stagnone non si era ancora formata. L’isola era sfruttata dai fenici che utilizzavano questa ricca colonia come base commerciale e risorsa per l’estrazione del sale.

Durante il periodo medievale, l’isola fu soggetta ad un susseguirsi di proprietari tra cui aristocratici ed ecclesiastici, tra cui i monaci basiliani di Palermo che ne cambiarono il nome in San Pantaleo.

Fu agli inizi del 1900 che Mozia vide riconosciuto il suo importante valore storico quando l’archeologo inglese Joseph Whitaker acquistò l’isola, costruì un museo e portò alla luce il santuario fenicio-punico, la necropoli arcaica e altre strutture architettoniche appartenenti all’epoca antica.

SUGGERIMENTI

Oggi, l’isola di Mozia e il museo sono ancora visitabili. L’isola si visita a piedi ed è raggiungibile con un battello oppure con imbarcazioni private. 

PREZZO

Biglietto battello A/R: € 5

Biglietto museo: € 6

LINK

 

DISTANZA DA KITE HOSTEL STAGNONE

7 minuti

Le Saline

DESCRIZIONE

In tutta la provincia di Trapani, sono dislocate numerose saline. Esse sono costituite da ampie vasche in tufo che, grazie ad un sistema di chiuse e canalizzazioni, permettono la raccolta dell’acqua e successivamente il sole compie il resto del lavoro. Successivamente, una volta evaporata l’acqua, il sale veniva raccolto e sistemato da squadre di operai che lavoravano esclusivamente con attrezzi manuali.

Il mulino

Una costruzione caratteristica delle saline trapanesi è il mulino a vento. Il movimento delle sei pale, formate da una struttura in legno e rivestite di tela per vele, permetteva di convogliare l’acqua nelle vasche per iniziare il processo di evaporazione. Di conseguenza, le saline potevano garantire il funzionamento solo in determinate condizioni atmosferiche: serviva il vento per muovere il mulino, il sole per l’evaporazione dell’acqua e la scarsa piovosità era necessaria per avere temperature elevate e poca umidità. Al giorno d’oggi, sono poche le saline ancora in funzione e il lavoro manuale è stato quasi interamente sostituito da quello meccanico.

Punti d’interesse

Le saline di Nubia sono tra le poche rimaste in attività. Ci si arriva in auto e sono visitabili. Inoltre, è presente un museo del sale dove è possibile fare un piccolo tour guidato per conoscere in dettaglio le tecniche di estrazione, il funzionamento del mulino e tutte le proprietà del sale. Verso la fine dell’estate, si può assistere alla raccolta del sale.

PREZZO

€ 2,50

LINK

http://www.museodelsale.it/

DISTANZA DA KITE HOSTEL STAGNONE

25 minuti

Erice

Castello

DESCRIZIONE

Erice è una piccola cittadella costruita sull’ omonimo monte a circa 750 metri sul livello del mare. È caratterizzata da costruzioni di età medievale, passando tra stile barocco e gotico. Le case sono costruite molto vicine l’une dalle altre e lasciano poco spazio ai viottoli in pietra che si articolano tra di esse. Ad esempio, alcuni vicoli permettono il passaggio di una persona alla volta. Erice gode di molte leggende tra cui quello della “Venere ericina” dove si narra che Erice abbia origine con il periodo dei Sicani che costruirono il tempio dedicato appunto alla dea Venere e che, dalle cui rovine, fu in seguito costruito il castello normanno.

Punti d’interesse

Il panorama che si può ammirare da Erice è da lasciare senza fiato. Da un lato si gode la vista di Trapani, le saline, le isole Egadi e Marsala. In alcune giornate si riesce perfino ad intravedere l’isola di Pantelleria. Dal versante più a nord, il golfo di Castellammare e il Tirreno sfumano in toni di azzurro. Inoltre, sono organizzate mostre ed eventi artistici, storici e culturali in diversi periodi dell’anno. Visitare il sito per maggiori informazioni

SUGGERIMENTI

Erice è raggiungibile in macchina o in funivia ed è percorribile esclusivamente a piedi. Pertanto, è da tenere bene in considerazione che la temperatura è variabile in base alle condizioni climatiche. Ad esempio, banchi di nuvole e vento freddo possono provocare una drastica diminuzione della temperatura quindi ricordarsi di indossare equipaggiamento adatto.

PREZZO

€ 9 A/R funivia

I prezzi degli eventi cambiano ogni volta

LINK

https://www.fondazioneericearte.org/erice.php

http://www.prolocoerice.it/index.asp?pag=home

DISTANZA DA KITE HOSTEL STAGNONE

  • piazzale partenza funivia: 29 minuti
  • parcheggio Erice: 43 minuti

Spiagge

DESCRIZIONE

Se il programma è quello di una rilassante giornata in spiaggia, la possibilità cade su una vasta scelta. In tutta la provincia di Trapani si trovano spiagge per tutti i gusti, da quelle con acqua calma e fondale basso, a quelle più “movimentate” per gli sport acquatici.

San Giuliano

Si trova a due chilometri dal comune di Trapani. E’ una spiaggia libera di sabbia fine e fondale basso. È adatta a famiglie e sportivi. 

Lido Marausa

Lido e spiaggia libera di sabbia e acque calme. La temperatura dell’acqua è solitamente più calda rispetto ad altre spiagge in zona. Adatta a famiglie e sportivi. Si trova vicino all’aeroporto di Trapani

San Teodoro

Si trova sull’ ingresso Nord dello Stagnone e offre una spiaggia libera, tuttavia, c’è la possibilità di affittare sdraio e ombrelloni. Sabbia fine e acqua calma la rendono ideale alle famiglie. Spesso, durante il mese di agosto, è affollata di persone. È possibile fare brevi escursioni. 

Lido Signorino:

Spiaggia libera con lidi. Sabbia fine e acque calme. È adatta per famiglie e si trova a Marsala

SUGGERIMENTI

L’elenco comprende le spiagge raggiungibili in prossimità di Kite Hostel Stagnone con una distanza massima di circa mezz’ora d’auto. In estate, il vento termico soffia tutti i giorni a partire da mezzogiorno. Quindi, se volete passare un paio d’ore in spiaggia in attesa del vento, Lido Marausa e la spiaggia di San Teodoro sono le più adatte grazie alla loro vicinanza allo spot di kitesurf.

PREZZO

Molte spiagge hanno Lidi con possibilità di affittare sdraio e ombrelloni. Tuttavia, vi è anche la possibilità di usufruire della spiaggia pubblica.
 

LINK

https://blog.weplaya.it/spiagge-marsala-sicilia/

DISTANZA DA KITE HOSTEL STAGNONE

  • San Giuliano: 31 minuti
  • Marausa: 17 minuti
  • San Teodoro: 12 minuti
  • Lido Signorino: 30 minuti

Riserva dello Zingaro

DESCRIZIONE

La Riserva Orientata dello Zingaro comprende il tratto di costa che va dal comune di San Vito Lo Capo (Nord) a quello di Castellammare del golfo (Sud). È stata la prima riserva ad essere istituita dalla regione Sicilia dopo che numerosi attivisti, appoggiati anche dal WWF, hanno protestato per l’approvazione del progetto che stabiliva la costruzione di una strada litoranea. Ad oggi, questo tratto, rimane l’unico su tutta la costa siciliana a non essere stato violato dalla costruzione di infrastrutture da parte del uomo.

La riserva vanta svariate grotte e sette “calette” ovvero piccole insenature dove la costa abbraccia le acque azzurre e cristalline del mare. Ogni cala presenta caratteristiche differenti dalle altre tranne che per la presenza di ciottolati lucidi marini.

SUGGERIMENTI

La Riserva è lunga circa sette chilometri ed è visitabile esclusivamente a piedi o con imbarcazione nel caso di “Cala Varo”. Le prime due cale che si incontrano, ovvero “Cala Capreria” (Sud) e “cala tonnarella dell’Uzzo” (Nord) sono le più vicine ai due ingressi. Va da sè che sono quelle più frequentate e affollate durante il periodo estivo, se si vuole godere di più solitudine bisogna continuare a camminare per raggiungere le altre cale. Ricordarsi di calcolare i tempi per compiere anche il viaggio di ritorno.

Purtroppo, la riserva è temporaneamente chiusa al pubblico a causa del brutto incendio che ha colpito questa zona il 29 Agosto 2020. Le calette sono raggiungibili esclusivamente tramite imbarcazioni

PREZZO

€5 ingresso alla riserva
Non sono ammessi animali domestici

LINK

www.riservanaturalezingaro.com

DISTANZA DA KITE HOSTEL STAGNONE

1 ora

Scopello

DESCRIZIONE

Scopello è un piccolo paesino situato nel comune di Castellammare del golfo, vicino alla Riserva dello Zingaro e risale all’antica epoca ellenica. Seppur piccolo, questo posto merita una visita in quanto ci sono panorami meravigliosi con colori unici al mondo.

 Punti d’interesse
TONNARA

E’ il luogo principale del paese. Costruito nel XIII ed è tra le più antiche di tutta la Sicilia. Oggi è visitabile ed ospita un centro per le immersioni.

FARAGLIONI

Un altro luogo che assolutamente merita di essere visitato perché i colori visibili qui sono degni di un’opera d’arte. I faraglioni svettano imponenti dall’acqua e sono ricoperti da vegetazione tipica della macchia mediterranea.

CALA BIANCA

E’ il posto dove la natura l fa da padrona. Per chi vuole ritagliarsi del tempo in assoluta tranquillità e distaccato dal mondo. Le acque profonde e cristalline, le rocce bianche e la chiarezza dell’acqua rendono questo posto adatto agli amanti dello snorkeling.

PREZZO

€4 ingresso tonnara
 

LINK

scopello.sicilia.it

DISTANZA DA KITE HOSTEL STAGNONE

1 ora

 

San Vito Lo Capo

DESCRIZIONE

San Vito Lo Capo è tra le prime spiagge più conosciute di tutta la Sicilia. Si trova a circa 65 chilometri dall’aeroporto di Trapani ed è raggiungibile in auto. Il monte Monaco sullo sfondo e la vegetazione mediterranea che circonda il posto fanno da cornice perfetta alla spiaggia di sabbia bianche e fine, con l’acqua che ricorda i colori cristallini delle isole caraibiche. Oltre alla spiaggia, si può scegliere di visitare i numerosi siti presenti in tutta l’area circostante

Punti d’interesse
SANTUARIO FORTEZZA

Situato nella piazza centrale, il santuario sorge attorno alla piccola cappella di San Vito martire, al quale è dedicata una statua in marmo situata risalente al 1500. Viene definito santuario fortezza in quanto originariamente era utilizzato per la difesa della popolazione e dei numerosi pellegrini che giungevano nel luogo dagli attacchi dei pirati.

CAPPELLA DI SANTA CRESCENZIA

Una piccola cappella araba in stile moro. Si narra sia stata costruita da colei che fece da nutrice al santo e, qui, essa vi esalò l’ultimo respiro. La chiesetta è situata all’ingresso del paese e il suo profilo è uno dei simboli di questo paese.

IL FARO

Attivo dal 1959, è sinonimo di sicurezza per la navigazione in quanto fornisce un riferimento sicuro a tutte le imbarcazioni. Durante il tramonto, è un classico la passeggiata romantica sotto il faro, ammirando da terra, l’imponenza dei sui 43 metri.

CALETTA DEL BUE MARINO

Spiaggia di arenile e natura incontaminata rendono questo posto un paradiso selvaggio. Vicino, troviamo la spiaggetta dell’Isulidda e le falesie di Cala Mancina. In questi posti si possono fare molte attività come snorkeling, esplorazione di grotte subacquee ed arrampicate.

GROTTA DELL’UZZO

Si trova a circa 10 chilometri da San Vito ed è considerato tra i più importanti siti dell’archeologia preistorica di tutta la Sicilia. Al suo interno sono stati trovati reperti fossili di leoni, rinoceronti e perfino mammut. Inoltre sono state rinvenute tracce di insediamenti umani risalenti a fino diecimila anni fa.

SUGGERIMENTI

A San Vito Lo Capo vengono organizzati svariati festival tra cui quello dell’arrampicata sportiva, quello degli aquiloni. Il più importante è il CousCous Fest, un evento che da più di 20 anni celebra pace e integrazione attraverso questa pietanza tipica.

PREZZO

La spiaggia dispone di lidi e area pubblica
 

LINK

https://www.sanvitoweb.com/

https://www.comune.sanvitolocapo.tp.it/it

DISTANZA DA KITE HOSTEL STAGNONE

1 ora

Favignana

DESCRIZIONE

L’isola di Favignana è la più importante tra le 3 isole maggiori facente parte dell’arcipelago delle Egadi (le altre due sono Levanzo e Marettimo). È caratterizzata da coste frastagliate che alle volte lasciano spazio ad insenature (cale) sabbiose. Le case costruite in tufo riportano alla mente vecchi paesi di pescatori del primo ‘900. Il mare che circonda l’isola è tra i più cristallini che si possono vedere e regala colori unici a chi vi si immerge. Infatti, questa caratteristica è molto apprezzata dagli amanti delle immersioni e dello snorkeling in quanto si gode di una visibilità oltre i 10 metri. Le mete più ambite sono Cala Rossa e Cala Azzurra. Entrambe le spiagge sono caratterizzate da sabbia bianca e fondale azzurro, le acque protette vicino alla costa rendono queste due cale dei posti molto frequentati anche da famiglie con bambini. Gli amanti dei tuffi, invece, possono scegliere come meta la spiaggia del Bue Marino. Qui una volta sorgeva una vecchia cava per l’estrazione del tufo e i resti degli scavi hanno regalato ai visitatori dei trampolini per poter saltare direttamente in acqua.

SUGGERIMENTI

L’isola è raggiungibile in traghetto con partenza da Marsala e Trapani, ma per gli amanti del mare, la soluzione più gettonata è quella di affittare un gommone e raggiungere Favignana in piena autonomia per poi navigare attorno l’isola e fermarsi dove si desidera.

Prestare attenzione alle meduse. A volte, può capitare che alcune meduse vengano spinte dalla corrente verso la costa dell’isola. Fare attenzione prima di entrare in acqua.

PREZZO

I prezzi del traghetto variano a seconda del luogo e dell’ orario di partenza. In alta stagione, è consigliabile prenotare online in anticipo
 

LINK

https://www.egadivacanze.it/favignana

DISTANZA DA KITE HOSTEL STAGNONE

2 ore circa (compreso viaggio in auto al porto)

Cala rossa

Segesta

DESCRIZIONE

Storia antica

La vecchia Città di Segesta fu costruita sul Monte Barbaro, nel territorio compreso tra Alcamo e Castellammare del Golfo. Questo parco archeologico ospita un tempio in stile dorico ed un teatro risalente al periodo ellenistico, il quale è stato costruito dentro la collina scavandone la roccia. Dopo alcuni scavi, è stato possibile ritrovare un borgo medievale ed una cittadina ellenistico-romana. Ancora oggi, non è molto chiaro chi fu il vero fondatore di questa città. Alcuni miti sostengono che fu il troiano Aceste, mentre Virgilio narra la leggenda secondo la quale fu Enea il vero fondatore.

Segesta ha sempre vissuto momenti turbolenti, fin dalla sua nascita. Infatti, la rivalità con Selinunte è stata la causa di numerose guerre di confine che portarono a scontri violenti. Le guerre segestiane iniziarono nel 580 ac e si protrarrono per quasi 200 anni, involvendo anche altre città mediterranee come Atene, Siracusa e Cartagine. Furono proprio i cartaginesi a porre fine alla guerra supportando Segesta e distruggendo Selinunte. La città poi si alleò con Roma per difendersi a sua volta dai Cartaginesi e ne rimase alleata fino al V secolo quando cadde in mano ai Vandali e venne rasa al suolo. Parte fu ricostruita con l’aggiunta di un castello dal popolo normanno.

Presente

Oggi, il “tempio grande”, il più antico in stile dorico sorge nella parte ovest del parco. È costituito da numerose colonne perimetrali alte circa 10 metri. Sebbene sia un tempio greco, non è chiara la relazione con il popolo ellenistico. Alcuni sostengono che l’influenza greca sia legata agli stretti rapporti commerciali che le città avevano. Inoltre, si sostiene che l’opera sia di orientamento religioso ma che purtroppo è rimasta incompiuta senza mai vederne il suo compimento.

Incastonato nel Monte Barbaro a 400 metri di altezza, è situato il teatro di Segesta, anch’esso di origine ellenica e costruito intorno al III secolo ac. Il teatro ospita fino a 5000 persone e ancora oggi viene utilizzato per rappresentare le stesse opere dei tempi antichi. Gli spettatori sono disposti sulle sei file della cavea e assistono alle rappresentazioni circondati da un paesaggio spettacolare.

Segesta è stata costruita vicino a sorgenti di acqua termale. Si narra che già i troiani le scoprirono e fu proprio questo il motivo della scelta di far nascere la città in questo luogo. Oltre alle terme ad uso commerciale, in località Ponte Bagni si trovano diverse pozze libere di acqua sulfurea la cui temperatura si aggira intorno ai 45 gradi Celsius.

SUGGERIMENTI

Segesta si raggiunge in macchina ma bisogna camminare per raggiungere il tempio ed esplorare il sito archeologico. È molto consigliabile andare attrezzati per una lunga permanenza al caldo e al sole. Munirsi di protezione solare e acqua. La zona si presta molto per vari tipi di escursioni, si possono fare gite in mountain bike o a cavallo.

PREZZO

€ 6 ingresso al parco archeologico
Per il prezzo delle terme visitare il sito
 
 

LINK

https://www.scoprilasicilia.com/trapani/cosa-vedere-a-segesta/

http://www.termesegestane.com/

DISTANZA DA KITE HOSTEL STAGNONE

30 minuti

Selinunte

DESCRIZIONE

Il parco di Selinunte si trova nel comune di Castelvetrano ed è il sito archeologico più ampio d’Europa.

Storia

La città nacque in epoca greca e fu fondata da Diodoro Siculo nel 650 ac. Nonostante la sua giovane età, Selinunte ebbe modo di raggiungere in poco tempo il suo splendore, grazie alle ricchezze provenienti dall’ attività commerciale con le colonie puniche siciliane e dal dominio che esercitava sul vasto territorio circostante. I turbolenti rapporti con segestiani (vedi sopra) e cartaginesi portarono gli abitanti di Selinunte ad un’alleanza con Siracusa, nella speranza di protezione durante violente guerre puniche. Gli alleati, però, non fecero in tempo a giungere in soccorso quando, nel 409 ac, i cartaginesi assediarono la città che cadde in mano ai nemici dopo solamente 9 giorni.

Oggi il parco conserva il suo fascino antico ed è accessibile ai numerosi visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Il sito archeologico è molto ampio ma vi sono quattro aree principali:

ACROPOLI

E’ situata sul promontorio centrale. L’area, considerata sacra, è ricca di templi riparati da fortificazioni

COLLINA DI MANUZZA

Situata a Nord, era il centro della città. Vi si trovava l’Agorà, l’abitato antico ed era il luogo dove veniva svolta l’attività sociale e politica.

COLLINA ORIENTALE

Questa zona si trovava fuori dalle mura protettive ed era anch’essa un’area sacra caratterizzata da templi molto grandi

QUARTIERE ARTIGIANALE

Era la zona industriale della città. Situato nei pressi delle mura orientali, era il centro della produzione della ceramica grazie alla presenza di fornaci e numerose aree di lavoro.

SUGGERIMENTI

Il parco è raggiungibile in macchina e alcuni templi si raggiungono percorrendo una strada accessibile solamente a chi ha pagato il biglietto. I visitatori possono scegliere di esplorare l’intera area a piedi oppure sfruttare il servizio a pagamento che trasporta i turisti per tutto il parco. Necessarie assolutamente provviste di acqua, protezione solare e abbigliamento adatto. La visita del parco dura circa mezza giornata.

PREZZO

€ 6 ingresso al parco archeologico
 

LINK

https://selinunte.gov.it/

DISTANZA DA KITE HOSTEL STAGNONE

1 ora e 10 minuti

Scala dei Turchi

DESCRIZIONE

Nella provincia di Agrigento, si estende la valle dei tempi, un sito archeologico ricco di rappresentazioni della civiltà greca classica. Una meta ambita dai turisti che visitano questa zona è senza dubbio la scala dei turchi. Patrimonio dell’UNESCO, essa si presenta come una vera e propria scalinata che dal mare sale sulla parete rocciosa della montagna e ogni gradino ha una forma morbida e irregolare. La scala è una falesia composta da marna, una roccia sedimentaria di natura calcarea e argillosa, caratterizzata da un colore bianco latte. La forma ondeggiante, causata dall’erosione del vento, ne ha favorito il nome di Scala dei Turchi in quanto i pirati saraceni (chiamati erroneamente turchi) utilizzavano questo luogo come facile approdo per le loro imbarcazioni.

Una volta raggiunta la cima, il panorama si estende per diversi chilometri lungo la costa fino a Capo Rossello.

Purtroppo questa zona è stata vittima di un forte abusivismo edilizio che ne hanno fortemente danneggiato il panorama e hanno aumentato il rischio idrogeologico.

SUGGERIMENTI

La scala si raggiunge da una delle due spiagge che, insieme al mare, abbracciano la sua base. Non è semplice trovare parcheggio e la spiaggia è accessibile percorrendo una sorta di sentiero che collega la spiaggia alla strada.

Per coloro che decidono di raggiungere la cima della scala è consigliato indossare calzature adatte.

PREZZO

Gratuito ma può essere richiesto un contributo
 

LINK

https://www.sicilia.info/agrigento/scala-dei-turchi/

https://www.lavalledeitempli.it/itinerari/agrigento/scala-dei-turchi/

DISTANZA DA KITE HOSTEL STAGNONE

2 ore

Marsala

DESCRIZIONE

Il vino

La domanda che molti si fanno è: è nato prima il vino o la città? Logicamente il vino liquoroso prende il nome da quello della città quando, nel 1773, il commerciante inglese John Woodhouse fu attratto dal gusto intenso del vino invecchiato in botti di rovere. Infatti, tale intensità di gusto ricordava quella dei vini portoghesi e spagnoli che a quel tempo erano molto diffusi in Inghilterra.

Storia

La città di Marsala nasce intorno al 400 ac e fu fondata da superstiti moziesi che, in fuga dalla loro città distrutta da Siracusa, trovarono riparo insediandosi sulla costa marsalese. Inizialmente la città prese il nome di Lilibeo.

Nel corso della sua vita, la città è stata soggetta a numerosi attacchi colonizzazione da parte di popoli appartenenti a culture diverse. Vi furono periodi bui dopo che fu distrutta dai Vandali e finì sotto il dominio di Bisanzio che ignorò le richieste di aiuto della città siciliana lasciandola in balia degli attacchi pirateschi.

Successivamente, quando cadde in mano del popolo arabo, la città subì una vera e propria rinascita. Venne ribatezzata col nome di Marsala e fu la basa dei commerci navali in tutto il mediterraneo. Tali commerci portarono ricchezze e vi fu una vera e propria rivoluzione urbanistica dove vennero edificate molte costruzioni in stile arabo.

Dopo gli arabi, vi furono altri popoli interessati a colonizzare Marsala, tra questi troviamo normanni, svevi e aragonesi ma fu solamente con la dominazione spagnola che la città vide nuovamente uno sviluppo socio culturale. Gli spagnoli sfruttarono la fertilità dell’entroterra per la coltivazione, espandendo la città e posizionandola tre le piazzeforti siciliani più rinomate.

Nel 1817, la città di Marsala fu inserita nella provincia di Trapani dopo la costituzione del Regno delle due Sicilie e nel 1860 fu la base di partenza per l’unificazione d’Italia da parte di Giuseppe Garibaldi e dei mille che erano sbarcati al porto marsalese.

Marsala offre numerosi siti d’interesse:

CHIESA MADRE

E’ il duomo marsalese. Iniziata nel 1176, la sua costruzione è stata portata avanti per diverse epoche. Per questo motivo, i visitatori posso riconoscere vari stili architettonici che vanno da quello originario normanno, a quello barocco e bizantino. La chiesa è dedicata a San Tommaso

PORTA GARIBALDI

Eretta nel 1685 secondo la volontà di Carlo II, re di Spagna e di Sicilia. La porta è quella che oggi si presenta meglio conservata rispetto alle altre porte d’accesso tra le mura cittadine. Prende il nome dal condottiero Giuseppe Garibaldi che la varcò il giorno del suo sbarco a Marsala.

ANTICO MRCATO

Situato nei pressi di Porta Garibaldi, quest’area è in grado di trasformarsi. La mattina è un mercato del pesce dove viene smerciato il numeroso pescato che giornalmente viene consegnato e venduto fresco. La sera numerosi locali notturni ospitano turisti e gente del posto con musica dal vivo.

CHIESA DEL PURGATORIO

A giudizio di molti, è la chiesa più bella tra quelle del territorio marsalese grazie allo stile barocco che caratterizza interni ed esterni. Sono presenti elementi corinzi con colonne e statue mentre, all’interno, navate e absidi sono decorato con stupendi stucchi.

CANTINE

Le cantine per la produzione di vini e marsala sono tantissime in tutto il territorio. Le più storiche, tra le tante nel centro storico, sono MOZIA, FLORIO, DONNAFUGATA e PELLEGRINO. Una visita guidata spiega come avviene la produzione dei vini secondo la tradizione e permette di degustare i vari prodotti locali.  

SUGGERIMENTI

Marsala è una grande città sviluppata in estensione, ma il centro storico è relativamente piccolo e visitabile a piedi. Tuttavia, vale la pena spendere una giornata intera per visitare interamente questa stupenda città. Le numerose architetture e i luoghi storici valgono sicuramente il tempo della visita, accompagnati a qualche degustazione di cibi e vini locali.

LINK

https://www.marsalaturismo.com/

DISTANZA DA KITE HOSTEL STAGNONE

20 minuti